Cresce in una numerosa famiglia di artigiani il cui padre, poeta dialettale e fabbro, costruisce, insieme ai suoi figli maschi, elaborati ascensori e strutture in ferro battuto.
Le donne della famiglia cuciono, tra l’altro, raffinati vestiti per bambini.
Rita, l’ultimogenita, rimane incantata dalle materie del suo mondo d’infanzia: metallo, stoffe e strutture.
Negli anni 70 frequenta dunque l’Istituto d’Arte Sacra, sceglie la sezione di oreficeria e per un ventennio disegna e realizza gioielli in oro, specializzandosi nella tecnica di fusione a cera persa.
Nel 2003, rivedendo un quadro, che raffigura cappotti appesi, da lei dipinto negli anni del liceo, viene travolta dall’ idea di realizzarlo, ora, in tessuto. Disponendo della padronanza tecnica e della profonda passione per il disegno e il cucito, lei trasforma il pennello in ago e realizza bassorilievi di stoffa su tela, rigorosamente cuciti a mano. Così Rita ricongiunge il metallo, cioè l’ago, ed i tessuti nei suoi quadri, dando vita ad un nuovo percorso creativo.
Ha esposto presso:
MO.C.A. arte artigianato architettura,
Via degli Zingari 1, Roma
Arredamento di Interni,
Via degli Zingari 58, Roma
Sushi Zen,
Via degli Scipioni, Roma
Kama Studio,
Via Giulia 5, Roma
Galleria Trifalco,
Via del Vantaggio 22, Roma
She was born into a numerous family, artisans for generations. Her father, a blacksmith and poet in the Roman dialect tradition, and his sons built elaborate wrought iron structures used for elevator cages and other uses. The women of the family, expert seamstresses, sewed elegant clothing for children.
Rita, the youngest child, remained enchanted by the materials surrounding her in infancy and by the possibilities of their use in different contexts. Thus, in the seventies, choosing to study the art of the goldsmith, she enrolled in the Institute of Sacred Art (Istituto d'Arte Sacra) in Rome. For twenty years she designed and created gold jewelry, specializing in the technique of microfusion.
In 2003, happening upon a picture painted by herself as an adolescent depicting coats hanging on hooks, she was swept up by the idea of creating a new version of that painting, using textiles. With her technical mastery and a deep passion for drawing and sewing, Rita, transforming paintbrush into needle and paint into cloth, began creating bas-reliefs of cloth on canvas, meticulously sewn by hand.
In this way Rita united the magical materials of her infancy, the metal of the male element and the cloth of the female, needle and fabric, giving rise in a fecund alchemy to a new creative process.
She has exhibited with:
M.O.C.A. Arte artigiano architettura,
Via degli Zingari 1, Rome, Italy
Arredamento di Interni,
Via degli Zingari 58, Rome, Italy
Sushi Zen,
Via degli Scipioni, Rome, Italy
Karma Studio,
Via Giulia 5, Rome, Italy
Galleria Trifalco,
Via del Vantaggio 22, Rome, Italy